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(congresso europeo delle religioni etniche)
Scopri i templi eretti dalla Pietas.
ROMA
ROMA
AEDES APOLLINIS
PITHII HYPERBOREI
ROMA
AEDES MINERVAE
ROMA
AEDES MARTIS
ROMA
apud Sanctuario Pietatis
TEMPLUM AEGERIAE
ROMA
TEMPLUM APOLLINIS
PALERMO
TEMPLUM APOLLINIS
TARANTO
AEDES MARTIS
ROMA
apud via Appia Antiqua
TEMPLUM HERCULIS
ENNA - LEONFORTE
I templi della Pietas
L'erezione dei templi in epoca contemporanea è un fenomeno che manifesta la necessità spirituale di far fronte al decadimento etico dell’epoca contemporanea. Allo stesso tempo emerge l’atto coscienzioso di voler far riferimento, in contrasto al buio mentale diffuso, ai valori più antichi ed arcaici della nostra civiltà: l’Amor, la Luce, l’Equilibrio e la Sapienza arcana dei nostri antenati ancestrali.
Il Dio Amor, tipico della civiltà latina, è il quinto elemento che regge la costruzione del Cosmo intero e lo vivifica, dirigendone evoluzioni e trasformazioni.
La Dea Lux si manifesta nelle intuizioni e nelle prese di coscienza intellettuali, utili a comprendere i fenomeni di vita cosmica ed i meccanismi che pervadono le menti degli uomini e, conseguentemente, i loro comportamenti.
La virtù dell’Aequilibrium è il risultato di una azione di forza interiore, vis, che consente all’uomo di accendere il proprio fuoco interiore e trasformarlo da homo di fango (in latino humus) impastato dall’acqua delle passioni, a vir, ossia a uomo nascente dalla forza interiore, capace di sviluppare le virtù, le quali conducono l’individuo alla Sophia, la Sapienza arcana dei templi antichi, custodita e studiata dai sacerdoti e dai filosofi iniziati ai misteri. Quando leggiamo Platone, egli fa chiaramente riferimento all’iniziazione avuta ad Eleusi, così come sappiamo di Giamblico, Plotino, Porfirio, Pitagora, Teone, Ipazia ed altri filosofi, tutti iniziati ai misteri più intimi dei templi antichi.
Tutto questo corpo di sapienza, sopravvissuto nei filoni dell’ermetismo e del neoplatonismo italico e rinascimentale, in numerosi elementi reperibili dalle fonti antiche giunte fino a noi, e nelle pratiche rituali di uso popolare, resistite all’inesorabile scorrere del tempo, noi lo chiamiamo Tradizione e lo convogliamo presso i nostri templi, affinchè non si dissolva ma si rigeneri a nuova vita per accompagnare e sostenere il risveglio spirituale dell’umanità occidentale, per troppo tempo tenuta lontana dalle sue sorgenti spirituali.
Condizioni per l’erezione di un tempio gentile.
Perché un tempio venga eretto, necessitano venire a coincidere una serie di elementi fondamentali, i quali devono attraversare il vaglio del collegio augurale, del pontefice massimo ed infine della Curia Patrum, organo atto a deliberare la fondazione rituale ed erezione del tempio.
Tra le condizioni necessarie ve ne sono tre imprescindibili: lo sviluppo di una comunità gentile sul territorio, l’epifania di una divinità, l’augurium fausto verificato da un augure tramite la tratta degli auspici.
La verifica dell’epifania e la tratta augurale devono assolutamente rispettare le regole tradizionali, le quali vengono raccolte, organizzate e trasmesse dal pontefice massimo.
Ogni tempio ha uno o due rettori a dirigerlo, scelti direttamente dal pontefice massimo, esclusivamente tra i sacerdoti più evoluti della comunità, tali per virtù e qualità manifeste e dimostrate. I sacerdoti maggiori e minori in loco, fanno riferimento ai rettori per lo sviluppo delle attività presso il tempio medesimo.
Attività presso i templi.
Presso i templi della Pietas si coltivano lo studio, l’approfondimento e lo sviluppo della sapienza sacerdotale antica, applicata alle necessità spirituali della società.
Persone che vivono esperienze animiche o spirituali particolari e necessitano di confronti ed aiuti, troveranno nei sacerdoti del tempio del personale adeguatamente formato e competente, capace di dare il sussidio necessario a far si che le proprie esperienze si armonizzino alla vita quotidiana dei praticanti.
I rettori dei templi organizzano giornate di attività rituali aperte al pubblico, finalizzate a far sì che la collettività possa vivere una particolare relazione con il sacro, nell’ambito dell’ascenso spirituale verso gli Dei. Ovviamente tutte le attività religiose gentili rispettano le normative vigenti. Presso il personale sacerdotale dei templi, possono raccogliersi tutte le informazioni necessarie all’approccio al sacro ed allo sviluppo del percorso di pratica domestica individuale.
Nei diversi templi si sviluppano ulteriori attività specifiche, cui il pubblico può accedere, in base alle caratteristiche dei percorsi legati alle divinità ivi coltivate e venerate. Tra queste ne elenchiamo alcune:
Da tutto ciò, si evince con chiarezza che l’edificazione dei templi non è un semplice gesto simbolico, ma il raggiungimento di una presa di coscienza tradizionale, atta alla riattivazione di un meccanismo spirituale ed etico finalizzato a colmare un grave vuoto per il benessere delle società, oggi più che mai sitibonda delle virtù pie del mos maiorum, universalmente riconosciute come valido corpo etico, proveniente dal mondo antico.
Per maggiori informazioni, scrivere ad info@tradizioneromana.org
TEMPLUM MINERVAE MEDICAE
PORDENONE
TEMPLUM APOLLINIS
ARDEA
TEMPLUM
VENERIS VERTICORDIAE
ROMA
TEMPLUM CERERIS
ENNA - LEONFORTE
TEMPLUM MERCURII
ROMA
E-mail: info@tradizioneromana.org